Il 14 Febbraio scorso, nel quartiere di Porta Volta a Milano, è stata inaugurata la nuova sede Microsoft Italia: una piramide di 823 vetrate e sei piani, tre dei quali destinati al pubblico, clienti e scuole, aperta 7 giorni su 7. Una sede di lavoro con spazi equamente distribuiti tra uffici dei dipendenti, disegnati nell’ottica dello smartworking senza scrivanie assegnate e con reception virtuale, e luoghi aperti al pubblico, che richiamano ai valori dell’open innovation.
Oltre agli spazi dedicati al grande pubblico dove poter sperimentare liberamente le tecnologie Microsoft e alla Digital Class dedicata ai progetti per le scuole, il Technology Center è dedicato alle soluzioni per aziende e startup mentre The Loft, al 5° piano, ospiterà gli eventi business e gli incontri d’affari. Il resto della Microsoft House, immersa nel cuore della città, è riservata ai dipendenti e collaboratori dell’azienda, in spazi studiati e allestiti secondo i principi dello smartworking.
L’idea è molto semplice: piu di due anni fa abbiamo iniziato a pensare a un luogo che potesse essere integrato con l’azienda di ecosistema che siamo, un luogo dove potessero essere coinvolti i nostri partner, che sono tutti diversi tra loro, dal system integrator al negozio, dal campo educational a quello business, dove per permettere ai ragazzi di studiare diversamente o agli universitari di lanciarsi in nuovi progetti, o agli startupper di diventare grandi. Ma anche un luogo dove consentire alle piccole aziende di capire l’internazionalizzazione che il cloud può permettere, alle aziende già internazionali come continuare a crescere, o a quelle grandi come trasformarsi per restare al passo dei concorrenti, fino alle amministrazioni pubbliche che debbono reinventarsi. Come fare tutto questo? Avevamo un po’ di budget e l’idea di spendere soldi per un palazzo sostanzialmente invisibile ci sembrava inutile. Con la stessa spesa avremmo potuto creare un luogo che poteva diventare un catalizzatore di idee e energie, potevamo concepire un luogo che non era un ufficio chiuso dove i collaboratori vanno automaticamente. Abbiamo quindi pensato a un luogo che potesse essere un hub di connessioni aperto all’ecosistema, dove la gente abbia voglia di entrare e che permetta a tutti di capire cosa il digitale può fare. E lo abbiamo fatto.
Carlo Purassanta, AD Microsoft Italia